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Editor's Notes
È uno strumento di pagamento con il quale il cliente titolare di un conto corrente da’ alla propria banca una disposizione di pagamento che potrà essere a favore di una determinata persona (all'ordine) o al portatore. Giuridicamente si tratta di un titolo di credito a vista che ha valore di titolo esecutivo, quindi in caso di mancato pagamento si può agire direttamente sul patrimonio del debitore. I presupposti su cui si basa il suo funzionamento sono da una parte la disponibilità di denaro sul conto (considerando anche gli eventuali fidi) e dall'altra l'autorizzazione della banca all'emissione
(rischio di denuncia all’ufficio del registro per evasione dell’imposta di bollo)
(cioè presentato per il pagamento prima del giorno indicato come data di emissione)
Obiettivo: Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante. Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare. Elementi di attenzione: La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca. Art. 35 Legge Assegno Ricordare inoltre che l’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo . Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto Durata: 3 min
La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca. (Art. 35 Legge Assegno) Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante. Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare. La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca. (Art. 35 Legge Assegno) L’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo. Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto.
L’assegno potrà essere incassato, ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo. Questa clausola è poco conosciuta ma è anche molto importante. Non conoscendola si corre il rischio di accettare assegni con data anteriore senza sapere che ci sono termini da rispettare. La scadenza del termine non impedisce la presentazione dell'assegno al pagamento, ma chi ha emesso l’assegno può revocarlo dandone avviso alla banca. (Art. 35 Legge Assegno) L’assegno potrà essere incassato ma se dall’altra parte il conto è stato chiuso o non è coperto non è più possibile protestarlo. Quindi l’emissione di un assegno retrodatato potrebbe trovare fondamento sulla volontà di mettere in circolazione un assegno che venga presentato per l’incasso oltre i termini di legge per evitare in caso di mancanza fondi il protesto.
L’assegno con la clausola “non trasferibile” può essere pagato solo al beneficiario L’assegno non trasferibile, quindi, non può essere girato ad altri. L’eventuale cancellazione della clausola si considera mai fatta. La clausola può essere apposta anche da un girante (quindi dopo una o più girate regolari), con gli stessi effetti. La clausola “non trasferibile” è obbligatoria per tutti gli assegni bancari (postali e circolari) di importo uguale o superiore a 12.500 euro.
Codice pin
Obiettivo: Le carte prepagate sono uno strumento, relativamente nuovo, interessante e va conosciuto. Non tutti ne sono al corrente e molti hanno ancora molti dubbi. Elementi di attenzione: La carta è prepagata (come un normale telefonino a scheda ricaricabile), E quindi il titolare che decide di quanto ricaricarla, elemento utile in caso di furto o clonazione, o per educare gradualmente un adolescente allo strumento.
Obiettivo: Lo strumento è interessante e ha i suoi punti forza che andremo a spiegare, ha anche punti di debolezza che vedremo nella slide successiva. Elementi di attenzione: 1)Elemento tempo: facile e veloce da ottenere 2) Interessi: non ci sono interessi da pagare perché il denaro è versato in anticipo dal cliente 3) Chi non ha un conto corrente (per esempio un giovane) può avere a disposizione uno strumento che gli evita di usare sempre il contante. 4) Per i pagamenti via internet o via pos la carta p. risulta essere un ‘ottima alternativa alla carta tradizionale.
Obiettivo: Concludere la spiegazione sulle carte prepagate facendo notare anche i punti di debolezza dello strumento. Elementi di attenzione: I costi accessori sono sempre un elemento importante da sottolineare per ogni prodotto che si va ad acquistare nel “negozio banca”, perché sono sempre quelli meno guardati e meno evidenziati. Gli addebito periodici richiedono una certa dose di organizzazione e memoria, elementi che ognuno deve valutare personalmente prima di fare una scelta di modalità di pagamento
Obiettivo: Se si tiene conto che le modalità di rimborso standard prevedono in genere una rata molto contenuta, pari al 4-5% dell'importo mensile del saldo o del fido concordato, ciò significa ritrovarsi alla fine dell'operazione avendo rimborsato un importo decisamente superiore al costo del bene che si è acquistato.
A differenza di quanto avviene in altri Paesi, soprattutto Stati Uniti e Gran Bretagna, le carte revolving non sono molto diffuse in Italia (a volte sono "ad opzione" cioè la carta prevede sia il rimborso a saldo che quello dilazionato) e vengono usate relativamente poco. E probabilmente è un bene perché prima di " strisciarle" è opportuno conoscerne bene le caratteristiche. Perché a differenza delle carte di debito o di quelle di credito a saldo (il cui rimborso delle spese del mese in media avviene il 10-15 del mese successivo in un'unica soluzione), con le revolving si entra nel settore del credito al consumo. Con la differenza che, mentre se si chiede un prestito la società a cui ci si rivolge vaglia ogni singola pratica, con la carta viene concesso un plafond di spesa da utilizzare quando e come meglio si crede. Magari anche a mesi o anni di distanza dall'emissione della stessa, con la possibilità che nel frattempo le disponibilità economiche del titolare siano cambiate in peggio, al punto tale che attivare un rimborso rateale non sia opportuno.